R O I S
Titolo
My Safe Place
Autore
Katia Arduini
MAPPE VIAGGI
Scattare una foto, raccontare della foto. Tu che leggi ti chiederai, ma dove si trova?
Senza pretese, pronte da leggere e andare, senza navigatore, solo un pizzico di avventura, e una spruzzata di probabili imprevisti. Questo è viaggiare. Un clic, un Moleskine, e una mappa.
SCRIVERE VIAGGIANDO
Lo scrivere, imprimere su di un moleskine un evento,una sensazione, un luogo.
Ho composto per ogni nostro viaggio un diario, dove ho annotato quello che vedevo tramite la scrittura.
Ho raccontato i luoghi con i nostri occhi. Ho scritto di posti particolari dove bisognerebbe andarci almeno una volta.
Certo sono solo frammenti di vita, briciole che possono arricchire un viaggio anche solo con la lettura.
IMMAGINI IN VIAGGIO
...proprio così, è un viaggio
fatto di immagini
delle nostre zingarate in giro
per il mondo.La foto, per chi la osserva per la prima volta,può far nascere curiosità,stupore, e tanto altro.Per noi che le pubblichiamo sono la nostra memoria,quella memoria che con gli anni può sbiadire può offuscarsi.
Le immagini sono la salvezza,amore per la scoperta.
I NOSTRI HOBBY CREATIVI
Di seguito la nostra vetrina sul mondo. Ci piaceva poter condividere con il web i nostri
oggetti, tutti completamente fatti a mano. Per ogni oggetto troverete una descrizione e l’impiego dello stesso. È ovvio che essendo pezzi unici, non possono essere identici, perché appunto creati uno alla volta, con pazienza e passione. Se nel vederli poi vi arrivasse qualche idea, non fate altro che contattarci il Vostro progetto lo realizzeremo insieme.
BUTTA UN OKKIO
...se siete arrivati fino a qui vi ringraziamo con questo ultima chicca Buttate un occhio dentro questa stanza e troverete delle piccole storie della nostra vita.
Titolo
My safe place
Autore
Katia Arduini
Pagine 249
Edito Self
Anno febbraio 2024
Genere Romanzo sport, Boy love.
Un Romance con la emme Maiuscola.
Un racconto potente dove due ragazzi molto giovani lasciano la propria terra, la loro piccola cittadina catapultandosi nella caotica e modernissima Seul. Il più giovane vuole diventare Idol, progetto molto ambizioso.
I due ragazzotti riescono ad avverare i loro sogni. All’età di ventisette anni l’idol è famosissimo. L’amico invece diventa con soddisfazione gestore del jazz club a Itaewon.
Il più piccolo vedrà il club come punto di riferimento e rifugio, perché sa che il gestore lo proteggerà sempre.
Insomma, una scalata che non vede fine. Un successo mondiale.
Nel contempo incrociamo l’altro protagonista, un uomo sui venticinque anni che ha impegna ogni momento della vita a diventare MMA. (arti marziali miste all’interno di una gabbia). Ora ha un corpo statuario, ogni sua parte porta il peso del sacrificio e anche delle vittorie.
Ebbene, la sceneggiatura è completamente girata in Corea, precisamente a Seul e dintorni.
Una nazione all’avanguardia ma ancora ermetica sotto certi aspetti. I Mas Media sono parte integrante per personaggi di spicco come i due attori principali. Tutto ruota attorno ai social e al gossip.
L’idol vede in un incontro il lottatore e ne rimane abbagliato. Tanto che concorda un appuntamento. L’idol sa quello che vuole, l’ha scoperto in età scolare, ma l’ha sempre nascosto a tutti tranne al suo amico/gestore.
“Ha-Joon tornò a guardare fuori dal finestrino, sperando di riuscire a fermare la festa di ormoni ubriachi che si stava tenendo da qualche parte nel suo corpo.”
Si trovano e il lottatore rimane affascinato dalla parlantina e dalla sfacciataggine del cantante.
Il lottatore si lascia trascinare in un turbinio di nuove emozioni, si lascia avvolgere da questa esaltante esperienza. Viene risucchiato in un vortice di sensazioni e turbamenti che non è in grado di bloccare al momento opportuno, ma lascia che scivolino sulla pelle e nell’anima, solcando, senza accorgersene anche il cuore. Così risucchiato da questa nuova esperienza…
“Mi sono reso conto che non mi piaci perché sei un ragazzo, ma perché sei Ha-Joon. Sei un’anomalia che mi ha sconvolto la vita. Hai rotto tutti gli schemi, tanto che non so più cosa sono.”
Sarebbe un peccato proseguire perché merita attenzione ed è emotivamente coinvolgente.
Una sterile recensione o sinossi non può riportare tutto il pathos e l’adrenalina che fluida scorre in questo romanzo.
L’autrice, esperta e amante della musica kpop, la inserisce nel libro. Ogni capitolo, oltre che a presentare delicati disegni, anticipa il succo dell’episodio con una frase di una canzone.
Se ascoltata mentre lo si legge, la Storylove diventa perfetta.
Per quanto riguarda la narrazione è sciolta e snella, ciò conduce a una semplice lettura.
Uno dei punti di forza del romanzo sono le relazioni. La storia d’amore è potente e credibile. Nasconde: scoperta, formazione, ribellione e maturità. Sono due persone che indossavano sempre una maschera per soddisfare il piacere di altri. Ma quando sono assieme diventano una persona sola.
Inoltre ho sentito un’aria di gioventù che avvolge la popolazione coreana, a differenza del resto del mondo, che sembra ristagni nelle proprie radici. Ho visto, tramite la veloce scrittura di Katia, una società giovane e fresca.
“Jae-Sang si trasformava ogni volta che indossava quel ridicolo kimono rosso e lui nel momento in cui saliva sul palco”
Un personaggio di secondo piano ma di spicco per alcune vicende che si ripercuotono fino alla fine. È il padre dell’idol padre-padrone prepotente, imprenditore, accentratore con classici principi e mente poco incline a cambiamenti. Ma, come quasi sempre avviene, la madre ha buone parole per il figlio.
“Appena si saranno calmate un po’ le acque, troverò una scusa per venire a Seoul, così mi farai conoscere anche il ragazzo che ti fa battere il cuore.”
Per quelle persone a cui piace saggiare nuove letture.
Per quelle persone che vogliono scoprire nuovi luoghi tramite le storie.
Per quelle persone a cui piace l’animo umano e assaporarne anche i cambiamenti.
Questa volta non posso consigliarvi un tappeto sonoro perché il libro è un tapis rouland di musica.
SARTISA
ROIS